Facciamoci allenare da Gesù

Il Vescovo di Acerra mons. Antonio Di Donna, venerdì 16 dicembre alle ore 19,00 presso la sala teatro della Cattedrale in piazza Duomo ad Acerra incontra gli sportivi della diocesi in preparazione al Natale e in nome dei giovani e ragazzi in difficoltà o morti di cancro per inquinamento ambientale

Dopo il grande Giubileo degli sportivi dello scorso maggio, venerdì 16 dicembre alle 19 nella Sala Teatro adiacente la Cattedrale di Acerra, il vescovo di Acerra, monsignor Antonio Di Donna, torna ad incontrare centinaia di atleti tra associazioni sportive, scuole e parrocchie della diocesi in preparazione al Natale e in nome dei giovani senza lavoro, dei ragazzi a rischio o morti a causa del cancro. Ultimi in ordine di tempo, Marika, giovane bellissima di 21 anni di Santa Maria a Vico, in provincia di Caserta ma territorio della diocesi, Antonio e Davide – di 31 anni appena sposato e con una bimba in arrivo il primo, di soli sette mesi il secondo – entrambi di Acerra.

L’evento si pone in continuità ideale con il Giubileo diocesano degli sportivi dello scorso 26 maggio, che aveva portato più di 1500 atleti prima nello stadio comunale e poi in cattedrale, ai quali monsignor Di Donna raccomandava lo sport – insieme a cinema, storia, arte e musica locale – come «occasione di riscatto» dal degrado sociale per la «crescita personale e comunitaria», invitandoli a scegliere nella vita di ogni giorno un «Allenatore che non toglie nulla, e dona tutto». «Facciamoci allenare da Gesù» è infatti il tema dell’incontro del 16 dicembre, che precede di qualche giorno il Natale e durante il quale il presule lancerà alcune attività promosse dalla diocesi attraverso l’Ufficio dello sport tra cui la riapertura del campo sportivo dietro l’Episcopio per ospitare tornei tra ragazzi disagiati, che insieme ad altre iniziative con i «maestri di strada» e agli oratori, puntano a strappare i ragazzi alla droga, all’alcol, al gioco d’azzardo e alla criminalità diffuse piaghe per le quali lo stesso Di Donna e i preti di Acerra lanciarono un appello alle istituzioni lo scorso aprile.Porteranno la loro testimonianza gli atleti dell’Athena Volley, avamposto di legalità a Scampia a pochi passi dalla palestra di judo di Gianni Maddaloni che già era stato ad Acerra a maggio, e  Marco Crispino, ragazzo del quartiere Sanità di Napoli, campione di barca a vela grazie alla caparbietà dei genitori che con la musica e lo sport cercavano di strappare il figlio alla strada, e alla segnalazione del parroco alla Lega Navale. Storie che raccontano la possibilità di impossessarsi di un territorio difficile attraverso lo sport.Testimoni e atleti saranno salutati dalle istituzioni civili e dal presidente del Consiglio dell’ordine degli avvocati di Nola, dott. Francesco Urraro, che ha contribuito a sostenere le attività sportive per i ragazzi più bisognosi ed altre iniziative di carità insieme a istituzioni sportive nazionali quali la Figc. Il vescovo Antonio Di Donna donerà a tutti un bambinello come segno di riscatto dall’inquinamento ambientale e dal degrado sociale del territorio verso un futuro di speranza e pienezza di vita.