Manifestazione silenziosa a San Felice a Cancello

Sabato 18 marzo ore 17.00

Ai fedeli
Agli uomini e donne di buona volontà
della città di San Felice a Cancello

Carissimi,

la Pasqua di risurrezione, ormai vicina, ci chiama a camminare in novità di vita, cioè a passare dall’uomo vecchio all’uomo nuovo.

La vita nuova, frutto dello Spirito del Risorto, si esprime in mentalità nuova, cuore nuovo, comportamenti nuovi. Questa vita nuova deve manifestarsi anche in nuovi comportamenti nella vita sociale, perché per il cristiano non può esistere divorzio tra fede e vita. Sbaglia, infatti, chi pensa che la «fede deve limitarsi all’ambito privato o che esiste solo per preparare le anime per il cielo» (Papa Francesco). La fede ha anche una dimensione sociale. «Nessuno può esigere da noi, che releghiamo la fede alla segreta intimità delle persone, senza alcuna influenza sulla vita sociale, senza preoccuparci per la salute delle Istituzioni e della società civile, senza esprimersi sugli avvenimenti che interessano i cittadini». Insomma, non si può essere buoni cristiani e disonesti cittadini.

Tra poco la vostra città, che ha attraversato un periodo difficile, sarà chiamata ad indicare la nuova amministrazione, che dovrà governare nei prossimi anni.

Rivolgo, pertanto, un appello ai cristiani e agli uomini e alle donne di buona volontà di San Felice a Cancello: nella scelta di quelli che dovranno amministrare la città, fatevi orientare dalla sincera ricerca del Bene Comune: il bene della città viene prima degli interessi personali.

Date il vostro voto, libero e responsabile, a uomini e donne che amino veramente la vostra città, che siano competenti nella gestione della cosa pubblica e, soprattutto, che siano onesti.

Non votate secondo una mentalità clientelare (“io voto quello perché mi farà quel favore”) o per motivi di clan familiari.

Ai cittadini di San Felice raccomando rettitudine di coscienza, senso di responsabilità e libertà nell’esercizio del voto.

Ai candidati sindaco, in particolare, chiedo di comporre liste “pulite” e di non accettare persone compromesse solo perché sono portatori di voti. Non mirate a vincere, e prevedete anche la sconfitta preparandovi a fare una buona opposizione.

Cari cittadini di San Felice,

la vostra bella città è la più numerosa della Valle di Suessola ma anche quella che, rispetto alle altre, fa maggiore difficoltà a risollevarsi. Come uscire da questa situazione?

Urge un grande recupero di moralità e di legalità. Sono consapevole che, per il recupero della legalità, non è sufficiente un appello ma è necessaria una lunga opera di educazione al Bene Comune. Per questo, al fine di far crescere il “senso civico”, è mia intenzione nel prossimo futuro di istituire in Diocesi una Scuola di formazione all’impegno socio-politico. Ma in questo momento è necessario che la città di San Felice riparta e riparta bene, non affidandosi ai faccendieri della politica ma a persone oneste e competenti.

            Con affetto vi benedico.

            Acerra, dalla sede episcopale, domenica 12 marzo 2023

                                                                                                                        + Antonio Di Donna

                                                                                                                             Vescovo di Acerra

 

Vi invito a partecipare numerosi alla Manifestazione silenziosa che si terrà sabato 18 marzo p.v. alle ore 17.00 in Piazza Municipio, che si concluderà con il mio intervento.