Gli auguri alla Curia

Lievito che fermenta

Il vescovo Di Donna: «Non distraiamoci dal grande Mistero della nostra fede»

 

«Lievito nella massa». Monsignor Salvatore Petrella ha usato questa immagine per introdurre gli auguri del vescovo di Acerra, Antonio Di Donna, agli Uffici di Curia. Il vescovo – ha detto il vicario generale – ha il compito di «rinfrescare il lievito» come le mamme di una volta. E coloro che collaborano con lui nell’opera di evangelizzazione devono essere disposti ad «accogliere» quanto il vescovo opera e dispone per «crescere insieme». Per questo, monsignor Petrella ha invitato a «pregare gli uni per gli altri».

Riprendendo l’immagine «biblica, solenne» del lievito che «fermenta», il vescovo Di Donna ha esortato ad accogliere la Pasqua nella «pasta vecchia» della nostra vita perché «cresca l’uomo nuovo», ed ha invitato «tutti a camminare in questa novità di vita».
«Adesso – ha aggiunto il vescovo – vi conosco un po’ di più», e come già aveva fatto per gli auguri di Natale a poco più di un mese dall’ingresso in diocesi, ha ringraziato tutti gli uffici per la collaborazione affinché quella di Acerra sia una «Chiesa pasquale». «Non distraiamoci in questi giorni – ha concluso Di Donna – dal grande Mistero della Pasqua».