Sussidio per celebrare la Settimana Santa in casa

La Pasqua che ci prepariamo a vivere è probabilmente “unica” nella nostra vita, come lo è stata la Quaresima che sta per concludersi. Come celebreremo i giorni di Pasqua in una circostanza così inedita? Non possiamo celebrare la Pasqua insieme, nelle nostre Chiese aperte, e questo ci dà sofferenza. Ma come celebrarla?

La celebreremo nelle nostre case. Come il popolo di Israele in esilio – quando appunto era senza tempio e senza sacerdoti – dobbiamo imparare anche noi a celebrare la Pasqua “restando a casa”. Lo spazio della casa è chiamato a diventare luogo del culto spirituale, e la famiglia riscopre di essere “chiesa domestica”, come nelle prime comunità cristiane. Ogni famiglia deve inventarsi uno spazio con dei segni che richiamino la fede: un cero, un crocifisso, una tovaglia particolare, ma soprattutto ponendo al centro la Parola di Dio.

La Diocesi ha preparato un Sussidio su “Come celebrare la Settimana Santa in casa”, con semplici schemi di preghiera, con parole e segni (scaricabile da qui).