La Roccia Maggio Giugno 2018

Le ordinazioni di un nuovo sacerdote e di due diaconi sono in primo piano nel nuovo numero della Roccia in distribuzione in queste ore nelle parrocchie. L’edizione estiva del nostro giornale diocesano dedica ampio spazio all’ordinazione sacerdotale di don Antonio Insidioso e alle ordinazioni diaconali di Gustavo Arbellino e Raffaele D’Addio. Perché se è vero che «una chiesa non la si organizza, perché non è un’azienda, ma la si genera nella fecondità dei carismi» – afferma monsignor Antonio Di Donna il 29 giugno in cattedrale mentre ordina don Antonio Insidioso prete – allora «la capacità di coltivare vocazioni al sacerdozio e alla vita religiosa è un segno sicuro della salute di una chiesa locale», ricorda nel 2008 Benedetto XVI ai vescovi degli Stati Uniti, perché «Dio continua a chiamare i giovani, ma spetta a noi di incoraggiare una risposta generosa e libera a quella chiamata. D’altra parte, nessuno di noi può prendere tale grazia come scontata», dice il Pontefice oggi emerito.
 
La chiamata alla santità dei cristiani fiorisce nel campo del “quotidiano”, ci ricorda Papa Francesco nella sua Esortazione apostolica Gaudete et exsultate. La presentazione del documento del Papa nella parrocchia Maria del Suffragio di Acerra. Ne parliamo a pagina cinque.
 
Tra i “campi” di azione dei cristiani, «la custodia del creato è la nuova frontiera della dottrina sociale della chiesa». Lo afferma il vescovo Antonio Di Donna ricevendo il premio in memoria di don Peppe Diana. A pagina quattro la sintesi del suo intervento a Casal di Principe.
 
Circa 300 giovani, di cui 60 dalla nostra diocesi di Acerra, parteciperanno al pellegrinaggio voluto da Papa Francesco in preparazione al grande incontro con i giovani italiani l’11 e 12 agosto a Roma in vista del sinodo dei vescovi. I giovani della Campania, divisi in metropolie, passeranno nella nostra diocesi per pregare nei luoghi di sant’Alfonso. Se ne parla alle pagine otto e nove insieme alla vacanza dei giovani in Trentino e all’incontro dei ragazzi degli oratori con il vescovo.
 
Alle pagine sei e sette il tradizionale messaggio del vescovo Antonio Di Donna alla città di Acerra in occasione della festa dei santi patroni Cuono e figlio, mentre a pagina dieci si ricorda don Pietro Cioffi, morto il 20 giugno.
 
A pagina undici la riflessione del vescovo emerito Giovanni Rinaldi su Rossella Petrellese, giovane serva di Dio della quale è in corso la causa di beatificazione. Chiude la grande festa della famiglia a pagina dodici, con intervista a Salvatore Pipolo e Lina Picchillo.
 
All’interno del giornale uno speciale dedicato al cinquantesimo anniversario di sacerdozio di don Giancarlo Petrella.