Giuseppe, padre nell’Avvento

All'inizio dell'Avvento anticipiamo la meditazione di suor Chiara Curzel, delle Figlie del cuore di Gesù, editoriale del numero de La Roccia che sarà pubblicato nei prossimi giorni.

È tradizionalmente Maria, la Vergine Madre, ad accompagnarci nei giorni di Avvento, a guidarci nel cammino per accogliere Gesù che viene. Quest’anno però, aiutati e sostenuti da tutta la Chiesa, vorremmo prendere come compagno di viaggio verso il Natale anche colui che, silenzioso e premuroso, ha custodito Maria nel tempo dell’attesa e della nascita del bimbo: san Giuseppe.

Nel concreto, potremmo nei giorni d’Avvento leggere le (poche) pagine dei Vangeli che ci parlano di lui, mettere in evidenza nelle nostre case una sua immagine o statuina, pregarlo perché sia lui ad aiutarci ad allargare il cuore, a farvi spazio per Dio e per i nostri fratelli e sorelle.

Giuseppe, l’uomo giusto, ci insegna la fedeltà. Anche per lui ci sono stati giorni difficili, ha avuto paura e si è sentito inadeguato, eppure è rimasto fedele al suo posto, a quel posto che Dio stesso gli ha chiesto, accanto alla Madre e al bambino. Vivere l’Avvento con Giuseppe è scoprirci fragili eppure continuare, con responsabilità e fiducia, negli impegni presi, custodire chi ci è stato affidato, anche in questo tempo di disorientamento e incertezza, anche quando la vita ci chiede qualcosa che va oltre quello che abbiamo previsto o che avremmo voluto.

Giuseppe, l’uomo giusto, ci insegna la discrezione. Ascoltando la voce di Dio, ha cercato e compreso il suo ruolo, ha capito di essere importante ma anche che al centro, della sua vita e della storia, c’era ora quel bambino che Maria attendeva. Ha messo in atto tutto quello che gli era possibile, ma rimanendo “a lato”, nel suo ruolo di premuroso custode. Vivere l’Avvento con Giuseppe è imparare ad ascoltare, a rimanere anche in silenzio, a fare spazio, mettendo al centro gli altri, le loro storie, la loro crescita. È accettare di rimanere nell’ombra ma per aiutare gli altri a splendere.

Giuseppe, l’uomo giusto, ci insegna l’accoglienza del Signore. Ha compreso le meraviglie di Dio che si fa uomo ed entra nella storia, ha compreso che il progetto di salvezza di Dio per ogni uomo passava attraverso la sua famiglia. Vivere l’Avvento con Giuseppe è accogliere Dio nelle nostre case e nella nostra vita, fare posto tra le mille priorità delle nostre giornate al “Re del Cielo” che si fa uomo per noi, felici di essere cristiani e rimanendo fedeli a quell’Amore che siamo chiamati ad accogliere e donare.

Buon Avvento!

suor Chiara Curzel
Figlie del Cuore di Gesù