Comunicato Stampa

Acerra: Il vescovo Antonio Di Donna interviene a sostegno della ricerca sulle malattie mitocondriali

«La vita di un solo bambino, di un anziano, un disabile o un ammalato vale più di tutte le banche e l’economia del mondo». E’ il messaggio che ci viene dal Bambino di Betlemme secondo il vescovo di Acerra. Anche per questo, monsignor Antonio Di Donna nel suo primo Natale in diocesi ha voluto visitare ospedale, carcere e centro per anziani.
In particolare, Domenica 29 dicembre ha partecipato ad Acerra alla serata di beneficenza per la ricerca sulle malattie mitocondriali, patologie genetiche rare.
Organizzato dall’associazione Mitocon, l’evento è stato pensato per sensibilizzare le persone sulle gravi conseguenze di queste malattie degenerative, spesso con effetto letale nei bambini.
«Natale non è una festa dei buoni sentimenti» aveva detto Di Donna durante la Messa del 25 dicembre. Ed anche in questo caso si è augurato che «spenti i riflettori, le famiglie colpite da questa malattia non ripiombino nella solitudine». «Siamo qui per urlare la vita di questi bambini» ha detto il vescovo, nella speranza che «logiche di mercato non rallentino la ricerca», essendo quelle mitocondriali «malattie poco diffuse».
Natale è festa di luce e speranza, così Di Donna ha concluso: «La sofferenza di chi vive questo disagio a molti appare un dramma. Essa è invece occasione di vita. Lo dimostrano la dedizione e il coraggio dei genitori, diventati più esperti dei medici e circondati dall’affetto e dalla generosità di tanti». Non per questo, ha ammonito il vescovo, siamo esenti dal dovere di alleviare e se possibile eliminare il loro disagio. Tutti, a partire dalle istituzioni e dalla Chiesa, che deve «moltiplicare le energie» con «volontariato e tenerezza».
Alla serata hanno preso parte ex calciatori del Napoli come Giuseppe Bruscolotti e il portiere Pino Tagliatela. Particolarmente toccanti per Michele Pio, bambino affetto da malattia mitocondriale la cui combattiva mamma ha fortemente voluto l’iniziativa, i saluti in video di Paolo Bonolis e dell’attuale capitano del Napoli Marek Hamsik.